IL POTERE RIEQUILIBRANTE ENERGETICO DEL CIBO
Viviamo in una società ricca! Ogni giorno possiamo scegliere tra tantissime cose… compreso il cibo! Entriamo nei supermercati e troviamo scaffali assortiti di tutto ciò che l’industria e il mercato ci può dare.
È comodo e veloce senza dubbio, ma ci stiamo dimenticando sempre di più il contatto profondo con la natura e con l’origine del cibo. .
Prendiamo in considerazione i cereali, non solo da un punto di vista nutrizionale, ma anche sotto l’aspetto vibrazionale. Ebbene sì, ogni cereale influisce su un campo specifico: fisico, emotivo, mentale e spirituale. Il loro uso consapevole può aiutarci, all’interno di un percorso di consapevolezza, a sviluppare ed equilibrare specifiche parti di noi.
La visione che il cibo sia solo un insieme di nutrienti e calorie da abbinare correttamente per favorire la salute, è una visione molto limitante e manca di una parte importante, che è quella energetica. Quando parlo di energia non mi riferisco al conteggio calorico ma allo stato vibrazionale, che per i cinesi è il Qi, proprio come tutte le cose con cui veniamo in contatto: letture, persone, luoghi ecc. Tutto ha uno stato vibrazionale, alto o basso, in base alla loro qualità energetica.
Prima di proseguire alla scoperta del valore dei cereali, è doveroso ricordare l’importanza di scegliere sempre l’integrale, che mantiene le sue qualità, a differenza del raffinato che è privo di tutto ciò che stiamo per scoprire.
Oltre ad essere ricchi di tantissime sostanze come minerali, vitamine, fibre, carboidrati, proteine ecc., i cereali hanno un effetto benefico anche sulla mente mantenendola attiva e calma. È un alimento con una energia neutra che ci aiuta alla riflessione, ovviamente sempre dentro ad uno stile di vita appropriato.
Se vogliamo, inoltre, risaltare l’aspetto spirituale possiamo scegliere il riso basmati bianco.
Per il corpo mentale sceglieremo riso integrale, orzo o miglio; per l’aspetto emotivo grano saraceno, segale e mais; per quello fisico avena, grano, farro e quinoa.
Quando abbiamo bisogno o necessità di rafforzare un aspetto di noi stessi possiamo considerare il cibo come un corroborante energetico.
Le verdure cambiano la loro energia in base alla cottura. Quelle crude hanno un’energia più fredda, quindi, raffreddano il corpo e sono adatte soprattutto in estate, mentre in inverno sono da consumare con moderazione. Sono consigliate all’inizio del pasto per facilitare la digestione. Le verdure cotte, a loro volta, per la loro energia più calda, sono meglio tollerate in inverno.
Anche la frutta ha un’energia che raffredda. In inverno possiamo scegliere una porzione di frutta o prediligere mele cotte al forno, le quali, cambiano lo stato vibrazionale per via della cottura dando così calore al corpo. In estate la frutta può essere consumata più tranquillamente in quanto contrasta l’espansione energetica del fuoco che governa la stagione estiva.
Le carni cambiano il loro stato vibrazionale se bianche o rosse. Le carni bianche, così come il pesce, hanno un’energia più neutra mentre quelle rosse sono più yang, (viste dal punto della medicina tradizionale cinese) e quindi un po' più pesanti e radicanti.
Cosa vuol dire? Che, se sono una persona energica, con una vita dinamica, la mia scelta sarà direzionata verso quelle bianche in quanto rispecchiano il mio modo di essere.
Se sono più sedentario avrò magari più voglia di quelle rosse che sono in sintonia con la mia energia. Ovviamente ho tralasciato l’aspetto salutistico che merita un discorso a parte.
Portare l’attenzione sulla qualità energetica generale di ogni categoria di cibo ci aiuta a comprendere come tutto quello che assimiliamo ha un effetto sul nostro corpo, sulla nostra mente e sulle nostre emozioni.
